sabato 24 maggio 2008

I difensori della reputazione virtuale

Non è vero che sono solo le comunità piccole quelle in cui la gente mormora, anzi. Nella community più grande del mondo, quella di Internet, maldicenze e pettegolezzi sono così all'ordine del giorno che per correre ai ripari nascono come funghi società per controllare ed eventualmente correggere la propria 'reputazione digitale'.




Con costi assolutamente accessibili, considerato che in gioco c'é il "buon nome": solo 30 dollari come nel caso dei 'Reputation Defender'. L'ultimo sito a dover correre ai ripari per la sempre maggiore tendenza al cyber-pettegolezzo è stato eBay, il principale organizzatore di aste on-line, che questo mese ha deciso di cambiare il sistema di valutazione dei venditori, che prima veniva fatto da chi comprava.









Per risolverlo ci si può affidare a 'Reputation Defender', una compagnia che dietro un pagamento mensile controlla tutti i risultati che escono dai motori di ricerca sul cliente, facendo in modo con tecniche di ottimizzazione che quelli positivi siano in cima e quelli negativi in fondo, occupandosi anche di contattare i 'pettegoli' per far loro togliere il materiale dal proprio sito.





Il servizio costa 30 dollari
, ma come diceva Publilio Siro, un autore romano, 'Una buona reputazione vale molto piu' dei soldi'.




-E tu che dici? che fai, dici o non dici, se dici bene, e se non dici perchè non provare a dire?

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