Il gruppo editoriale l'espresso lancia il suo servizio di stampa online per la pubblicazione di un libro.
Penso che la cosa sia significativa, e reputo importante il fatto che l'iniziativa parta da un gruppo editoriale così importante.
Certo arriva in ritardo, lulu.com ormai è affermato da tempo. Sarà possibile mettere i propri scritti in vetrina anche nella home page.
Ritengo che questo sia un passo molto più importante di quello che si possa pensare, Non è la questione del fare affari o cose del genere, e non è nemmeno una questione di servizi web2.0 .
Ritengo che questo possa invece essere un inizio, un atteggiamento differente da parte dell'editoria italiana nei confronti degli scrittori, O comunque di chi si cimenta o si sfida in questo genere di cose.
E' risaputo da tempo che il panorama letterario italiano è altamente snobbista nei confronti di chi si autoproduce, e anche se un opera merita, normalmente viene declassata solo per il fatto che il lancio del libro non è stata un azione guidata da parte di una casa editrice.
La cosa invece è diversa all'estero e soprattutto in America. Dove gli scrittori emergenti e soprattutto quelli indipendenti e che si autoproducono sono seguiti con attenzione da parte delle case editrici sempre attente a scovare nuovi e promettenti best seller.
Insomma là, prestano attenzione a ciò che nasce dal basso e fa strada da solo, da noi invece si considera solo quello che parte dall'alto, come a dire" se la casa editrice ti pubblica allora sicuramente sei ok"
Certo un sito non porterà un cambiamento del genere ma il fatto che sia gestito da una casa editrice lascia pensare che le possibilità potranno aumentare notevolmente. Insomma se pubblichi il tuo libro sul sito e magari riesci a venderlo, non penso che resteranno indifferenti.............almeno questo è quello che credo.
ciao dal Gio...
via ilmiolibro.it
-E tu che dici? che fai, dici o non dici, se dici bene, e se non dici perchè non provare a dire?
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