Il metamodello : Migliorare esponenzialmente la nostra comunicazione

Il metamodello è uno schema linguistico che può essere utilizzato per migliorare la comunicazione interpersonale. Il metamodello è un inquadramento che individua 14 comportamenti linguistici generalizzanti e generali che di solito sono di ostacolo ad una comunicazione efficace e chiara.

Quando le persone litigano o le coppie si sfasciano molto spesso, anzi, praticamente sempre non sanno di adottare queste formule nel linguaggio,rendendosi la vita molto difficile. esistono diverse

domande da fare per entrare nella profondità del linguaggio ed arrivare alla reale mappa del mondo della persona con la quale stiamo dialogando. andiamo a vedere come funzionano:

• Confronti fra le cose: Rispetto a chi o a che cosa? Chi discute fa un confronto senza specificare rispetto a che cosa.( il mercato dell'automobile è più redditizio) in questo caso la persona non dice rispetto a che cosa, dobbiamo chiedergli: rispetto a quale altro mercato?.
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• Quantificatori universali: Mai , Sempre. Questa è una generalizzazione totale, in questo caso bisogna chiedere alla persona. Sicuro che è sempre stato cosi? Mai , nemmeno una volta.
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• Regole non discusse: in quale altro modo?In questo caso la persona con cui si discute enuncia una regola comportamentale o generale che ha assunto come dogma. In questo caso sono valide domande che presuppongono un'alternativa. In quale altro modo si può fare, sei proprio certo che non esiste?
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• Nomi non specificati. Chi o che cosa? Se la persona ci dice che alcune persone sono arroganti. dobbiamo chiedere chi sono queste persone.
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• Verbi non specificati: Come specificatamente? non si individuano le azioni in maniera specifica, anche in questo caso dobbiamo chiedere in che modo precisamente è successo.
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• Causa effetto: come A causa B?esempio, mi sento male quando mangi a bocca aperta. In che modo il comportamento di qualcuno può influire sul tuo stato d'animo.
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• Equivalenza complessa. Come A è uguale a B?Si nominano due cose diverse come se fossero lastessa cosa. Esempio: Mi hai guardato con la testa inclinata, cosa ho fatto di male. Cosa implica che l'inclinazione della testa centri con untuo errore.
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• Lettura del pensiero. come fai a sapere questa cosa? Chi parla da per scontato che ciò che crede di sapere su qualcunaltro ia vero. Esempio: so pefettamente cosa state pensando leggendo queste righe.

• Operatori modali. si dividono in due, per necessità e per possibilità. Chi parla lascia sotto intendere di aver bisogno di qualcosa o di non avere una possibilità a causa di qualcosaltro che non centra nulla.
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• Nominalizzazione:Quando? La nostra partnership con quella persona non è buona. Quando non è buona, in che momento?
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• Presupposizione: Cosa ti porta a credere che? Si dice qualcosa che presuppone che un'altra affermazione sia giusta. Esempio: non essere il solito disfattista. Cosa presuppone che sia vero il fatto che di solito quella persona è disfattista.
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• Semplice cancellazione: in che senso? Chi parla cancella informazioni importanti. I fatti hanno iniziato a migliorare. Da quando e qual'è ilmiglioramento?
  

Dove? Quando si dialoga o si discute con qualcuno, fare caso alle cose elencate durante la discussione.

Come? Notandole mentalmente e ponendo tempestivamente le necessarie domande di approfondimento


Quando? Quando si vuole migliorare la nostra comunicazione interpersonale.

Perche? Perchè tutto diventa più facile e forse qualche relazione si salva



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